Avere dipendenti poco coinvolti all’interno della propria azienda è un po’ come presentarsi al primo colloquio in ritardo, senza i documenti necessari e con l’outfit sbagliato.
Tradotto, non ci siamo proprio.
Lavoratori poco interessati all’andamento dell’organizzazione sono lavoratori che difficilmente si faranno scappare l’occasione di un’offerta migliore presso un’altra azienda.
Ma questo non è l’unico problema: assenteismo, scarso rendimento, produttività nulla…
Insomma, un disastro.
Ecco perché è fondamentale sapere come migliorare il coinvolgimento dei propri dipendenti, e in questo articolo vediamo come iniziare a farlo nel modo giusto.
Cinque passi per migliorare il coinvolgimento dei dipendenti della propria azienda
Che cos’è l’employee engagement
Che cos’è il coinvolgimento dei dipendenti? Cominciamo con stabilire cosa non è…
Coinvolgimento dei dipendenti non significa felicità dei dipendenti. Una persona può essere felice al lavoro, ma questo non significa necessariamente che stia lavorando sodo e in modo produttivo per conto dell’organizzazione. Sebbene le sale giochi aziendali, i massaggi gratuiti e le feste del venerdì siano divertenti (e possano essere utili per altri motivi) rendere i dipendenti felici è diverso dal renderli impegnati.
Coinvolgimento dei dipendenti non significa soddisfazione dei dipendenti. Molte aziende fanno dei sondaggi sulla ‘soddisfazione dei dipendenti’, ma non basta. Un dipendente soddisfatto potrebbe presentarsi al suo appuntamento quotidiano senza lamentarsi. Ma quella stessa persona ‘soddisfatta’ potrebbe non fare uno sforzo in più per conto proprio e probabilmente accetterà la proposta di un’altra azienda che le offre un aumento di stipendio del 10%.
In altre parole, essere soddisfatti non è sufficiente.
Dunque, qual è la vera definizione di employee engagement?
Il coinvolgimento dei dipendenti è l’impegno emotivo che i dipendenti hanno nei confronti dell’organizzazione e dei suoi obiettivi.
Con impegno emotivo intendiamo che i dipendenti tengono davvero al loro lavoro e alla loro azienda. Quindi, non lavorano solo per lo stipendio o per la prossima promozione, ma anche per gli obiettivi dell’organizzazione.
Inutile dire che questo porta a risultati aziendali migliori concatenati tra loro.
Vediamo di capire perché.
I dipendenti impegnati portano a un servizio, una qualità e una produttività più elevati, il che è una diretta conseguenza di una maggiore soddisfazione dei clienti.
Clienti soddisfatti significa aumento delle vendite, e quindi:
- maggiori livelli di profitto;
- maggiori rendimenti per gli azionisti.
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Quali sono i driver del coinvolgimento dei dipendenti?
Uno degli errori più comuni che le aziende commettono è affrontare il coinvolgimento come un esercizio sporadico per far sentire felici i propri dipendenti.
Ma capisci bene che non è così semplice.
Le persone vogliono sentirsi gratificate e riconosciute per la loro professionalità, hanno bisogno di qualcosa di più di una fugace sensazione di essere considerati e di un buon stipendio.
Le persone vogliono avere uno scopo e dare un significato al loro lavoro, vogliono essere riconosciute per quello che le rende uniche, e soprattutto vogliono relazioni solide, in particolare con un manager che le accompagni al livello successivo.
Questo è il motore dell’employee engagement.
Bene, ora vediamo come passare dalla teoria alla pratica.
Cinque consigli per migliorare il coinvolgimento dei dipendenti
1. Dare priorità al feedback
I dipendenti considerano il feedback una delle abilità più importanti per un manager, subito dopo la comunicazione.
Quindi, potresti iniziare programmando delle chiacchierate con ciascun collaboratore e capire cosa sta andando bene e cosa ci sarebbe da migliorare.
In questo modo i dipendenti si sentiranno considerati e capiranno che il loro parere è seriamente preso in considerazione.
Di contro, tu potresti fornire un parere sull’andamento del lavoro del tuo interlocutore, con critiche costruttive che lo aiutino a migliorare.
Sebbene si possa essere tentati di implementare un programma di feedback a livello aziendale, bisogna tenere presente che ogni team è diverso e che per alcuni i punti di contatto frequenti possono risultare innaturali.
Quindi che fare?
I manager dovrebbero parlare con i loro diretti collaboratori dei metodi che preferiscono per ricevere e dare feedback, in modo da coinvolgerli in un modo che sia significativo per loro.
2. Promuovere abitudini di lavoro sane
Incoraggiare abitudini sane sul posto di lavoro come promuovere delle pause costanti è una strategia che aiuta a prevenire l’esaurimento o la sindrome da burnout.
Inoltre, aiuterà i dipendenti a sentirsi più concentrati, minimizzerà il sovraccarico di lavoro e aumenterà la produttività.
Ecco alcuni consigli per iniziare:
👉🏻garantisci che il tuo ufficio sia uno spazio di lavoro confortevole per tutti i dipendenti;
👉🏻crea un orario di lavoro flessibile;
👉🏻incoraggia l’equilibrio tra lavoro e vita privata.
In questo modo dimostrerai ai tuoi dipendenti che ti preoccupi del loro benessere.
3. Migliorare la comunicazione
Quando si pensa a come migliorare il coinvolgimento dei dipendenti, la comunicazione è uno dei fattori più importanti da tenere in considerazione.
Dopo tutto, è parte integrante della nostra vita quotidiana, soprattutto sul posto di lavoro!
Determina l’efficacia con cui vengono svolti i compiti quotidiani e il modo in cui i colleghi si confrontano tra loro. Se rilevi qualche problematica dovrai parlare con i dipendenti, capire cosa non sta funzionando e lavorare in sinergia per trovare la soluzione migliore.
4. Offrire una buona esperienza di onboarding
L’onboarding è un momento cruciale per far sentire i dipendenti inclusi fin dal primo giorno perché stabilisce il tono dell’azienda, gettando le basi per la conoscenza e l’esperienza di lavoro dei dipendenti.
In poche parole, la creazione di un’esperienza di onboarding inclusiva è importante per creare una grande cultura aziendale e favorire il coinvolgimento.
Se vuoi sapere come fare consulta questa guida dedicata all’onboarding aziendale.
5. Offrire maggiore flessibilità
Il lavoro flessibile sta rapidamente diventando la nuova normalità.
Orari di lavoro flessibili e opportunità di lavoro a distanza sono modi quasi garantiti per aumentare il coinvolgimento dei dipendenti, perché consentono di raggiungere il tanto agognato equilibrio tra lavoro e vita privata.
Dunque perché non offrire loro la possibilità di adattare gli orari di lavoro alle loro esigenze personali?
In questo modo dimostri di apprezzare i membri del tuo team al livello personale.
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Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto come migliorare l’employee engagement, ossia il coinvolgimento dei propri dipendenti.
Lavorando sodo per raggiungere questo obiettivo, non solo l’ambiente di lavoro sarà molto più stimolante, ma aumenteranno le entrate dell’azienda e la soddisfazione di tutti i suoi componenti, il che li spingerà a fare ancora di più e superarsi.
A presto!