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L’intelligenza artificiale sta cambiando il mondo del lavoro: cosa ci aspetta in futuro?

Se hai aperto questo articolo significa che anche tu fai parte di quel gruppo di curiosi che vorrebbe capire meglio cosa aspettarsi dall’avvento dell’IA nel mondo del lavoro.

La paura di tanti? Che i robot rubino il lavoro agli esseri umani e che, con il tempo, li sostituiscano.

Ma è davvero così che stanno le cose?

In questo articolo abbiamo raccolto alcune informazioni sul ruolo dell’intelligenza artificiale nel lavoro e su quali siano i settori in cui sta diventando pressoché insostituibile.

Intelligenza artificiale: è (davvero) la fine del mondo del lavoro come lo conosciamo?

intelligenza artificiale che legge un libro

IA: un breve riassunto della sue quattro principali funzionalità

Cosa significa intelligenza artificiale?

Se vogliamo fornire una spiegazione elementare, indica la capacità di un computer di comprendere, elaborare dei ragionamenti, apprendere e interagire con l’essere umano o altre macchine.

Ma vediamo di capire meglio come funziona.

Nella fase di comprensione, l’IA ha dimostrato di riconoscere e capire testi scritti, contenuti visuali come immagini e video e registrazioni vocali.

Una volta capiti i contenuti, si passa alla fase di elaborazione, dove la macchina estrapola delle informazioni attraverso particolari algoritmi; a questo punto, se vengono dati i giusti input, l’IA è in grado di restituire degli output più o meno soddisfacenti.

Per intenderci, è un po’ come insegnare qualcosa a un bambino che ancora non conosce il mondo, con la differenza che non sono coinvolti affetti e il procedimento è di gran lunga più rapido e a dir poco sorprendente.

Una volta appresi i concetti, l’IA li sfrutta per interagire con l’uomo attraverso il linguaggio.

Queste capacità hanno sicuramente messo in allarme il mondo dei lavoratori che temono di essere sostituiti e perdere il lavoro (specie se consideriamo anche l’imminente arrivo del metaverso).

Ma è davvero così?

O è solo una teoria catastrofica che ben poco si avvicina alla realtà?

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Come verrà impiegata l’IA nel mondo del lavoro futuro

Senza rendercene conto, siamo già circondati da varie forme di intelligenza artificiale.

Un esempio tra tutti?

Alexa.

Per il momento Alexa può rispondere solo ai comandi vocali, anche se Amazon avrebbe intenzione di acquistare iRobot per rendere la sua IA più intelligente: questa infatti non sarà più solo in grado di comprendere i comandi vocali a casa nostra, ma anche di ‘vedere’.

In altre parole, siamo già circondati dall’IA in vari aspetti della nostra vita.

Tuttavia, molte persone sono sempre più preoccupate perché temono di perdere il proprio lavoro e di essere presto sostituite dalle macchine.

È dunque così?

Andiamo con ordine.

Ora, è innegabile che il mondo del lavoro stia attraversando un cambiamento radicale e spaventosamente rapido, ma è decisamente irreale dire che i robot ci porteranno via il lavoro.

Se è vero che nel futuro molti lavori che conosciamo oggi diventeranno obsoleti, è anche vero che si creeranno nuove opportunità di crescita. La prima che può venire in mente è la gestione delle nuove macchine.

Per questo, capire quali sono i lavori del futuro è fondamentale per ‘non rimanere indietro’.

Al momento, sono già numerosi gli impieghi in cui ci si serve dell’intelligenza artificiale e dei robot: per esempio, molti si servono della stampante 3D.

Ma quali sono i settori che stanno attraversando questa fase di innovazione?

Vediamone alcuni.

#1 Assicurazioni

Alcune aziende assicurative si sono già adoperate per utilizzare dei software che svolgono il lavoro umano, come ad esempio la definizione di polizze.

#2 Automobili

Un esempio calzante?

Tesla.

Queste automobili sono dotate di un pilota automatico con mappe e navigatori satellitari continuamente aggiornati.

O, se vogliamo fare un altro esempio, ci sarebbe Waymo, una società americana che si occupa di produrre taxi che possono essere guidati senza conducente.

#3 Fitness

Nel settore del fitness si sta pensando di utilizzare l’IA come personal trainer.

#4 E-commerce

Il mondo dello shopping è cambiato, si sa.

Il Go Grocery Store di Amazon è un esempio calzante, dove i clienti possono fare la spesa in totale autonomia, senza la presenza di cassieri.

ia cerca di toccare la mano di un essere umano (richiamo alla creazione di Michelangelo)

IA nel mondo del lavoro: un cambiamento radicale che (però) non sostituirà l’uomo

Quindi, l’IA sostituirà l’uomo o diventerà uno strumento fondamentale nei prossimi anni che richiederà comunque l’intervento umano?

Come abbiamo visto, il mondo del lavoro sarà stravolto dalla presenza delle macchine e, con una punta di ottimismo, magari anche migliorato.

Le capacità intellettive dell’intelligenza artificiale permettono dunque di sveltire e automatizzare numerose procedure come:

  • monitoraggio dei lavoratori e della loro produttività;
  • organizzazione;
  • formazione del personale;
  • efficienza e corretto svolgimento del lavoro.

C’è anche da dire però che non è tutto oro quello che luccica: infatti alcuni lavoratori potrebbero sentirsi oppressi in una condizione in cui vengono ‘controllati’ dalle macchine, generando stress e malcontento.

Sarà quindi compito delle aziende trovare il giusto equilibrio e riuscire a introdurre le macchine come uno strumento ausiliario in grado di agevolare i lavoratori e non ostacolarli.

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Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto in che modo l’intelligenza artificiale sta cambiando il mondo del lavoro.

Abbiamo visto le sue potenzialità e come possa contribuire a sveltire le procedure lavorative in vari settori (automobilistico, e-commerce, ecc.).

In conclusione, sarebbe prematuro – e poco realistico – credere che i robot possano ‘rubarci il lavoro’, ma è innegabile che il loro contributo si stia rendendo via via più insostituibile e prezioso.

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