Arrivare al punto di renderti conto che il lavoro che stai facendo non ti soddisfa più come all’inizio può essere una doccia fredda.
O come dice Pirandello, “lo strappo nel cielo di carta”, ossia quel momento di rivelazione improvviso che inevitabilmente ti cambierà la vita.
E diciamocelo: spesso il cambiamento fa paura, soprattutto se si tratta di cercare un nuovo impiego.
Probabilmente ti avranno detto che chi si accontenta gode, che non si può pensare di cambiare strada così su due piedi.
Eppure, non funziona sempre così.
Essere consapevoli e sentire l’esigenza di un rinnovamento è sicuramente il primo passo per il cambiamento. Quindi, se sei qui a cercare di capire come ricominciare, significa che sei già sulla buona strada.
Ma noi faremo di più.
In questo articolo vediamo più nel dettaglio tre consigli per partire con il piede giusto e reinventarsi nel mondo del lavoro.
Ricomincio da me: come farlo nel modo giusto (senza commettere i soliti errori)
#1 Partiamo dal presupposto che reinventarsi non significa aver fallito nella vita
Capita a tutti almeno una volta nella vita di sentirsi spaesati e di avere bisogno di qualcosa di nuovo.
Per cui, flagellarsi e colpevolizzarsi su scelte opinabili non è la strada che ti aiuterà a reinventarti.
Un errore che tanti commettono quando si trovano in questa fase è attribuirsi colpe e rimuginare sul passato.
Ecco, smetti di farlo immediatamente.
Non dovresti mai vivere nel passato, né tantomeno chiederti cosa avresti potuto fare se avessi agito diversamente in quella circostanza.
Perché?
Semplicemente per un motivo: significa non essere nel qui e ora. Significa perdersi in una marea di ipotesi che non si concretizzeranno mai.
Ma perché farsi così tanto male? Che senso avrebbe passare le proprie giornate a perdersi nei ‘se’ e nei ‘ma’?
Nessuno, esattamente.
Pensare troppo non giova a nessuno. Non aiuta di certo te, che staresti solo peggio e ti perderesti tutto ciò che c’è di buono nel momento presente. Per quanto riguarda gli altri invece, beh, loro andranno avanti con le loro vite.
Quindi, voler cambiare strada e reinventarsi – nel lavoro o nella vita privata – non è sinonimo di fallimento.
Capire cosa fare nella vita è un diritto e un dovere di ciascuno di noi.
Prendi questa situazione, quindi, come una pausa per ripartire più forte di prima.
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#2 Dal Giappone all’Occidente: un concetto chiamato ‘Ikigai’
Se non hai mai sentito parlare dell’Ikigai, forse è arrivato il momento di scoprire di cosa si tratta.
È una parola giapponese intraducibile in italiano ma, se la scomponiamo, avremo ‘Iki’ che significa esistenza e ‘gai’ scopo. Potremmo azzardare una traduzione del genere: senso della vita, scopo dell’esistenza, ragione di vivere.
La prima domanda per comprendere questo concetto è: per quale motivo ti alzi la mattina?
Okay, devi andare a lavoro, accompagnare i figli a scuola, fare la spesa.
Ma cosa ti spinge a svegliarti e iniziare le tue giornate?
Ecco, trovare il senso per cui fai ciò che fai significa – grosso modo – trovare il tuo Ikigai. In realtà, ci sono tantissimi libri che approfondiscono un concetto così affascinante che da qualche tempo ha rapito anche l’occidente.
Ma in questo articolo ci soffermiamo solo per ciò che concerne il nostro argomento di oggi: reinventarsi.
Quindi, trovare la propria ragione di vita, il motivo per cui ti svegli al mattino è un ottimo punto di partenza per cambiare mindset e trovare la propria strada, incluso nell’ambito lavorativo.
Qui riportiamo uno schema che riassume come funziona l’Ikigai.
#3 Ripartire con il piede giusto: smetti di cercare lavoro nei soliti modi
Quando ti rendi conto che il tuo lavoro non è più ciò che fa per te, decidere di cambiare strada è sicuramente una scelta coraggiosa.
Ma siamo onesti: non è affatto facile.
Soprattutto quando ti senti dire che non c’è lavoro e che dovresti accontentarti. Suona un po’ utopistico, ma non dovremmo mai porre freno alla nostra felicità.
E se cambiare lavoro significa essere più felici, ben venga.
Ma come fare?
CVing è una piattaforma che da tempo aiuta tantissimi italiani a iniziare la propria carriera lavorativa e a cambiare strada quando è arrivato il momento di dare una svolta.
Lo ribadiamo: cambiare il lavoro non è per niente semplice.
Ecco perché in questo articolo abbiamo detto che bisogna:
- smettere di addossarsi colpe che causerebbero solo più dolore e stress;
- iniziare a chiedersi cosa spinge ognuno a vivere le proprie giornate;
- capire quali sono le proprie passioni e i propri interessi.
Certo, nessuno ha detto che è immediato. Porsi queste domande così dirette significa mettersi a nudo e smettere di mentire.
E per indorare la pillola, mentire fa quasi parte del nostro codice genetico, soprattutto quando si tratta di noi stessi.
Raccontarci delle menzogne è più facile piuttosto che riconoscere che si ha sbagliato e che è arrivato il momento di cambiare strada.
Ma andiamo al sodo: come trovare un nuovo lavoro che ti faccia sentire bene?
Con CVing è possibile: nella tua area personale potrai effettuare il test della personalità, in cui capirai quali sono le tue propensioni e in cosa sei più portato/a.
Questo ti permetterà di selezionare gli annunci più adatti al tuo profilo lavorativo.
In più, grazie alla possibilità di effettuare dei colloqui on demand, potrai incontrare i datori di lavoro ovunque ti trovi.
Cosa aspetti? Fai l’upload del tuo curriculum e inizia subito la tua ricerca!
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Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto tre consigli – e gli errori da evitare – per reinventarsi.
Cambiare strada non è semplice, ci vogliono forza di volontà e determinazione. Ma con una giusta mentalità e uno strumento dalla tua, piano piano raggiungerai il tuo obiettivo.
Nel frattempo, puoi subito iniziare la tua ricerca!
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