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Quando il recruiter scompare: il fenomeno del ghosting

Hai sostenuto un colloquio e ti sembra di aver fatto una buona impressione. I giorni passano, all’inizio pensi sia normale: i tempi di un iter di selezione possono essere  lunghi, in Italia secondo uno studio condotto da Glassdoor.com  occorrono circa 36 giorni per trovare il candidato giusto. Può succedere però che l’attesa sia infinita e che tu non riceva mai alcun segnale, positivo o negativo, da parte del recruiter.

Ti è già successo? Si tratta di ghosting

La tendenza a scomparire dopo un colloquio di lavoro non appartiene soltanto al recruiter ma si riscontra anche nei candidati, apparentemente motivati e intenzionati a ricoprire un ruolo, pronti a far perdere le loro tracce nel bel mezzo dell’iter di selezione. Secondo un sondaggio di Clutch, il 41% dei candidati pensa che sia giusto troncare di netto i contatti con un’azienda se compare all’orizzonte un’offerta lavorativa migliore. Un malcostume, quello del ghosting, che lascia spiazzati e che, nel caso sia praticato da un’azienda, ne danneggia credibilità e immagine.

Ma perché il recruiter scompare?

Qualche motivo lo si può trovare immaginando un alto numero di candidature da gestire, oppure considerando qualche incidente di percorso: cambi di rotta, decisioni improvvise, nuove esigenze che hanno  interrotto o rallentato l’iter di selezione. Possono essere intervenuti fattori che non conosci e che non possono essere spiegati con chiarezza ad ogni candidato. Più spesso, purtroppo, sei semplicemente entrato in un processo farraginoso o male organizzato. Soprattutto nella fase più avanzata della selezione, quando la lista dei candidati si assottiglia, dare una comunicazione chiara sull’esito degli incontri dovrebbe essere in un processo di selezione ben gestito, una semplice prassi.

Cosa fare se si è vittima di ghosting?

Contattare telefonicamente il recruiter non servirà a molto. L’unica cosa da fare è tentare un approccio indiretto e poco invasivo, inviando una mail in cui chiedere notizie sull’iter di selezione iniziato. Probabilmente non riceverai alcuna risposta e a quel punto non resterà che chiudere definitivamente le comunicazioni. Del resto, praticando il ghosting l’azienda ti ha già detto molto del suo modo di gestire le relazioni con le persone.

Sei certo che sia quella l’azienda giusta per te?

L’occasione di lavoro perfetta è quella che ti permetterà di occupare il ruolo che desideri all’interno di una organizzazione della quale condividere pienamente etica e valori. A tal proposito, quanto sai delle aziende per le quali vorresti lavorare? Per conoscere più da vicino le aziende del tuo settore e le posizioni di lavoro aperte al loro interno, puoi approfittare delle Digital Talent Week 2021, la più grande fiera del lavoro 100% digitale targata CVing. Esplora gli stand delle aziende, accedi ai contenuti per scoprire valori e progetti delle organizzazioni che ti interessano e candidati subito.

Anche dopo un brillante colloquio bisogna continuare a cercare lavoro senza smettere di incontrare altre aziende. Lascia aperte tutte le porte fino a quando non avrai firmato il tuo contratto!

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