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Come affrontare un colloquio di lavoro (se non lo hai mai fatto)

Come per ogni cosa, c’è sempre una prima volta.

Se, quindi, devi affrontare il tuo primo colloquio di lavoro e hai paura di fare la figura del principiante, niente panico: ci siamo passati tutti!

È normale essere spaventati quando si affronta una nuova sfida, soprattutto quando devi convincere qualcuno che sei la persona perfetta per qualcosa. Quando andavi a scuola, dovevi esporre dei concetti che avevi acquisito, ma nessuno metteva in discussione (forse) la tua pertinenza nel tuo ruolo di studente.

Però nel mondo del lavoro è diverso. Devi dimostrare di avere delle capacità, delle competenze e sapere come valorizzarti. Devi trasmettere fiducia, sicurezza, serenità.

Ma come fare?

La buona notizia è che esiste un modo.

In questo articolo vedremo alcuni piccoli accorgimenti da mettere in atto prima e durante il colloquio, in modo da arrivare preparato/a e sicuro/a dei tuoi mezzi.

Lo sanno bene quelli che hanno trovato lavoro grazie a CVing, la piattaforma per il job hunting più innovativa sul mercato. Infatti, hanno capito cosa serve per affrontare un colloquio e come farsi ricordare dal datore di lavoro.

Se anche tu vuoi raggiungere questo obiettivo, questo è l’articolo che fa al caso tuo!

Allarme colloquio: non so come fare! Ma niente panico: ecco alcuni consigli per affrontarlo nel migliore dei modi

come affrontare un colloquio di lavoro per la prima volta

Prima del colloquio

Se sei alle prime armi e sei fresco/a di scuola o università, affrontare un colloquio potrebbe metterti un po’ di ansia. Quindi, vediamo alcuni semplici consigli che puoi seguire prima di presentarti al fatidico appuntamento.

Conduci delle ricerche sulla società

Prenditi un po’ di tempo per fare ricerche sull’azienda per la quale stai facendo domanda, in modo da avere familiarità con il modo in cui opera e comprendere quali sono i suoi valori.

Reperire questo tipo di informazioni online è semplicissimo. Vai sul sito web della società (nel caso in cui ne abbia uno) e dai un’occhiata alla sezione ‘Chi siamo‘. Inoltre, non sottovalutare le pagine dei social media.

Impara a conoscere il lavoro per cui ti stai proponendo

Scopri quanto più possibile sulla posizione per la quale ti stai candidando, e inizia a chiederti: perché sono la persona migliore per questo ruolo? Se conosci qualcuno che lavora nella società, fai delle domande in modo da essere preparato/a. Più informazioni hai, più facile sarà rispondere ai quesiti del responsabile delle assunzioni.

Fai pratica con il colloquio

Fai una breve ricerca sulle domande tipiche di un colloquio e fai pratica davanti allo specchio, o con qualcuno che ti ascolti.

In questo modo, quel giorno potrai sentirti un po’ più a tuo agio.

Vestiti in modo appropriato e non presentarti a ‘mani vuote’

Scegli un abbigliamento semplice e appropriato per la posizione per cui stai facendo il colloquio. Se non sei sicuro/a di cosa indossare, chiedi a una persona di fiducia.

Ricorda sempre di portare con te i documenti di identità, il curriculum e un’eventuale lettera di presentazione o motivazionale (per sapere come fare, guarda il nostro video su come scrivere il curriculum perfetto).

Ottieni indicazioni e arriva in anticipo

Assicurati di sapere dove stai andando per il colloquio in modo da non perderti; cerca sempre di essere puntuale o, meglio ancora, di presentarti con qualche minuto di anticipo.

Bene, una volta che ti sei preparato/a a dovere, passiamo allo step successivo: come affrontare il colloquio vero e proprio?

Leggi anche: Cosa fare nella vita? La ragione per cui fatichi tanto a capirlo

Durante il colloquio

La regola aurea è essere sé stessi, perché solo così avrai più chance di ottenere la posizione. Pensaci: se fingi di essere qualcuno che non sei e, supponiamo, ottieni il lavoro, potresti incorrere in non poche difficoltà a lungo andare, e questo potrebbe compromettere la tua carriera futura.

Posto tutto ciò, vediamo alcuni semplici accorgimenti per avere successo al tuo (primo) colloquio.

Presta attenzione al linguaggio del corpo

Sia di persona che in video, il linguaggio del corpo conta quanto le parole che dici.

La prima cosa che il tuo interlocutore può notare è il modo in cui ti comporti, e questo può essere vitale per fare una buona impressione. Entra nella stanza con un bel sorriso (se hai la mascherina, cerca di sorridere con lo sguardo), mantieni una buona postura e stabilisci un contatto visivo con chi ti parla. L’idea che vorresti trasmettere è di sicurezza e serenità.

Evita di gesticolare esageratamente, o di incrociare le braccia davanti al petto. Devi apparire rilassato/a (anche se non lo sei totalmente) e pacato/a, per cui cerca di parlare scandendo bene le parole e con un tono di voce calmo. D’altronde, stai parlando di te e delle tue esperienze, un argomento su cui è praticamente impossibile essere impreparati!

Rispondi sinceramente alle domande

Come dicevamo prima, il modo migliore per affrontare un colloquio è essere se stessi. Lascia trasparire la tua personalità mentre rispondi a ogni domanda.

Prenditi il tempo che serve per mettere in ordine i pensieri prima di parlare. E se non sai come rispondere a una domanda, è meglio dirlo sin da subito, piuttosto che cercare di inventare qualcosa su due piedi. Se il manager capisce che la risposta non è genuina, potresti rischiare di dare una cattiva impressione.

Per collegarci a quanto dicevamo all’inizio di questo paragrafo, se ottieni il lavoro, ma non sei stato sincero durante il colloquio, e il nuovo datore di lavoro lo scopre, rischi di perdere il posto. E ciò potrebbe, indubbiamente, compromettere la tua futura occupabilità: sarà più difficile ottenere un nuovo lavoro senza buone referenze dai tuoi precedenti datori.

Prepara le domande per il responsabile delle assunzioni/datore di lavoro

Durante il colloquio, avrai la possibilità di porre delle domande sulla società e sulla posizione per la quale ti stai candidando. Questo avviene di solito alla fine del colloquio.

Perciò, è opportuno prepararsi una lista di domande prima di presentarsi. Possono riguardare il margine di crescita professionale, i valori etici dell’azienda, ecc.

Ecco alcuni esempi di domande che potresti porre:

  • Quali sono le responsabilità quotidiane di questa posizione?
  • Ci sono opportunità di crescita professionale in questa azienda?
  • Dove posso realisticamente aspettarmi di essere tra cinque anni se accetto quest’offerta?

Preparandole in anticipo, dimostri di provare un serio e forte interesse per la posizione. Fare buone domande può darti un vantaggio sulla concorrenza e aiutarti a ottenere il lavoro.

ragazza al computer affronta il suo primo colloquio di lavoro da remoto

Colloquio di successo? Con CVing è possibile!

CVing è una vera e propria platform experience che aiuta tantissimi giovani e adulti a trovare l’impiego dei loro sogni. Grazie alla possibilità di esercitarsi con i colloqui da remoto, avrai modo di prendere confidenza con una modalità che sempre più aziende stanno adottando negli ultimi tempi.

Anche in questo caso, valgono le regole che abbiamo dispensato qui sopra! Quindi puntualità, atteggiamento rilassato e tutto il resto.

Prima del vero colloquio on demand, puoi fare pratica rispondendo alle domande con un tempo limitato; i passaggi sono semplici, immediati e facili da capire!

In questo modo, non temerai più il fatidico colloquio, perché avrai affinato tutte le tue skills e imparerai a riconoscere i tuoi punti di forza!

Non ti resta che iscriverti, caricare il tuo curriculum e iniziare la ricerca!

Leggi anche: Come trovare lavoro senza esperienza

Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto come fare per affrontare il tuo (primo) colloquio nel migliore dei modi.

Con alcuni accorgimenti, che vanno dall’outfit al linguaggio del corpo, dal curriculum perfetto alla lista di domande per il datore di lavoro, fare una buona impressione non è mai stato così semplice.

E questo diventa ancora più facile con la piattaforma di CVing, che suggerisce le migliori offerte di lavoro per ogni candidato e le posizioni che meglio si allineano con le loro competenze, abilità ed esperienze pregresse.

 

 

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