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Linguaggio del corpo: come gestirlo durante un colloquio di lavoro per aumentare le tue chance

Che sia il tuo primo colloquio o meno, conoscere il linguaggio del corpo è fondamentale per due ragioni:

  1. per gestirlo al meglio;
  2. per aumentare le probabilità di assunzione.

Non prestare attenzione ad alcuni atteggiamenti, infatti, rischierebbe di farti scartare dai recruiter. Il che, diciamocelo, sarebbe decisamente frustrante, non credi?

Ecco perché in questo articolo vedremo insieme come gestire il linguaggio del corpo e apparire convincente al tuo futuro datore di lavoro.

Colloquio di lavoro: atteggiamenti da evitare e consigli su come apparire a proprio agio agli occhi del recruiter

linguaggio del corpo colloquio di lavoro | CVing

Queste le aree chiave del linguaggio del corpo da tenere a mente durante un colloquio di lavoro

I datori di lavoro sono addestrati a cogliere vari indizi verbali e non verbali durante un colloquio.

Ecco quindi i punti salienti che devi tenere presente e curare prima del tuo colloquio.

Stretta di mano e contatto visivo 🫱🏻‍🫲🏼 👀

Forse è un po’ un luogo comune che i potenziali datori di lavoro cerchino più di ogni altra cosa una stretta di mano forte e decisa, ma è comunque una parte importante per fare una buona impressione. Una buona e solida stretta di mano e un contatto visivo diretto dimostrano che hai sicurezza e autostima.

Forse l’aspetto più importante del linguaggio del corpo per i colloqui, il contatto visivo è anche uno dei più difficili da ottenere.

Gli intervistatori cercano candidati in grado di stabilire e mantenere un contatto visivo in modo naturale: questo dimostra che si sta ascoltando ciò che viene detto e sta partecipando alla conversazione.

Ma attenzione!

Questo non significa fissare direttamente negli occhi l’intervistatore, che potrebbe sentirsi a disagio.

Se invece dovessi avere a che fare con più persone, cercate di stabilire un contatto visivo con ciascuno di loro a un certo punto del colloquio. Rivolgiti direttamente a chi ti sta parlando, ma prenditi il tempo di riconoscere gli altri membri del gruppo di colloquio per dimostrare la tua consapevolezza.

Postura 🫡

Una buona postura dà una prima impressione positiva a qualsiasi intervistatore.

Il segreto è mostrare sicurezza e affidabilità dal primo momento in cui varchi la soglia. Nella maggior parte dei colloqui di lavoro è probabile che ti debba accomodare su una sedia, quindi assicurati di avere la schiena dritta e piatta contro il suo supporto.

Cerca di tenere le spalle basse e tirate indietro, con il collo e la testa che formano una linea retta mentre ti rivolgi all’intervistatore.

Insomma, inutile dirlo, meglio evitare di sdraiarsi. Ci sta che tu voglia trasmettere disinvoltura, ma questo tipo di posizione dà spesso l’impressione di essere disinteressati a ciò di cui si sta discutendo. Detto questo, è una buona idea sporgersi in avanti quando ti viene chiesto qualcosa, in quanto ciò anticipa la tua risposta e un ulteriore impegno con l’intervistatore.

Gesti delle mani 👋🏻

Quello che fai con le mani durante il colloquio può essere importante quanto quello che dici. Semplici gesti, come toccare le punte delle dita, muovere le dita mentre si parla e stringere i palmi delle mani, sono indicatori di apertura e onestà.

I gesti delle mani possono essere inconsci e cercare di controllarli può essere stressante se non si ha la pratica. In caso di dubbio, tieni le mani delicatamente strette in grembo. Questo non solo impedisce di agitarsi con le dita, ma dà anche l’impressione di essere calmi e a proprio agio con la situazione.

Sorridere (senza forzature) 😁

Se adeguato alla situazione, un sorriso caldo e genuino può migliorare molto le tue prospettive in un colloquio di lavoro.

Come nel caso del contatto visivo, è importante mantenere un equilibrio, poiché un sorriso costante durante il colloquio può risultare snervante. Ma un bel sorriso quando entri ed esci dalla stanza fa sicuramente una buona impressione!

Leggi anche: 5 domande (e risposte) da conoscere se devi sostenere un colloquio di lavoro in inglese

Linguaggio del corpo: queste le cose da evitare (assolutamente) durante un colloquio

Utilizzare il giusto linguaggio del corpo è essenziale per un colloquio di successo, ma è anche importante essere consapevoli di indicazioni corporee più controproducenti.

A rigor di logica, adottare un linguaggio corporeo negativo significa dare una cattiva impressione a chi ti sta ascoltando.

Vediamo dunque alcuni esempi di errori da evitare.

In termini di linguaggio del corpo, bloccare significa erigere una barriera fisica tra te e l’interlocutore. Un esempio? Incrociare le braccia e le gambe sembra un atteggiamento difensivo, che ti fa sembrare inavvicinabile. Allo stesso modo, stringere i pugni o fare movimenti bruschi con le mani può indicare che nervosismo o agitazione.

Se poi hai l’abitudine di toccarti il viso, cerca di evitare di farlo durante il colloquio. Il contatto con il viso comprende una serie di movimenti, dallo sfregamento del naso al giocare con i capelli. Toccarsi ripetutamente potrebbe indicare nervosismo o disonestà, mentre giocherellare con i capelli può farti sembrare poco interessato a ciò che sta accadendo.

Mangiarsi le unghie è particolarmente sgradevole, ASSOLUTAMENTE DA EVITARE!

Ma non è tutto.

Alcuni colloqui di lavoro possono durare a lungo, quindi rimanere fermi sulla sedia può essere difficile. Un certo margine di movimento va bene in queste circostanze, ma agitarsi continuamente e cambiare posizione può creare un’impressione negativa. Potresti dare l’impressione di essere in ansia e di volertene andare, caratteristica indesiderate dei dipendenti che gli intervistatori possono cogliere rapidamente.

Come se non bastasse, l’agitazione non si limita ai movimenti del corpo. Se il tuo sguardo si muove continuamente nella stanza, dà un’impressione simile di disinteresse e noia. Anche interrompere il contatto visivo per guardare le pareti, il pavimento o il soffitto della stanza può far sembrare che abbia qualcosa da nascondere.

Insomma, dopo tutte queste informazioni potresti pensare che ci sia veramente troppo da ricordare, ma non è così.

L’obiettivo non è creare un copione e recitarlo a memoria, ma evitare alcuni atteggiamenti che potrebbero essere male interpretati da chi ti ascolta. Tuttavia, la cosa più importante è essere sé stessi, rispondere con sincerità e mostrarsi realmente interessati a ciò che sta accadendo. In altre parole, devi essere nel qui e ora, non forzarti troppo e far emergere le tue qualità.

linguaggio del corpo colloquio di lavoro | CVing

Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto alcuni consigli per fare una buona impressione al tuo prossimo colloquio di lavoro. Prestando attenzione ad alcuni particolari ed evitando degli atteggiamenti facilmente fraintendibili, aumenterai le probabilità di passare alla fase di reclutamento successiva.

In bocca al lupo!

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