Dopo aver lavorato sodo per dimostrare di essere il candidato perfetto, ecco che finalmente ti si presenta la possibilità. Il responsabile delle assunzioni ha scelto te ed è pronto a offrirti un contratto. Tuttavia, ti rendi conto che la situazione non è quella che ti aspettavi.
Le ragioni possono essere molteplici, ma lo scenario è uno solo: non hai intenzione di accettare l’offerta e devi trovare il modo per comunicarlo all’azienda che sta invece pensando di assumerti.
Siamo sinceri: non è facile dire di no. Da un lato, temi di sembrare ingrato, dall’altro non vuoi che la notizia venga accolta troppo negativamente, compromettendo la tua carriera futura.
Perché sai benissimo che non si può mai essere certi di quello che accadrà, e quell’azienda alla quale devi dire di no adesso, potrebbe offrire una posizione più allettante nel giro di alcuni anni. Per questo, è fondamentale sapere come districarsi in questa complicata situazione.
La buona notizia è che già in tanti ci sono riusciti, perché hanno seguito alcuni semplici consigli. Che tu voglia scrivere una lettera o fare una semplice telefonata, in questo articolo vedremo qual è l’approccio migliore per rifiutare garbatamente un’offerta di lavoro.
“Mi dispiace, declino l’offerta e vado avanti”. Il metodo (infallibile) per rifiutare un’offerta di lavoro in modo educato
Passo 1: Mostra il tuo apprezzamento
Prima di tutto, è importante ringraziare il responsabile delle assunzioni, per l’offerta e per il suo tempo. Sì, è vero che intervistare i potenziali candidati fa parte del suo lavoro, ma questa persona probabilmente ha passato diverse ore a leggere i curricula, spulciare i profili sui social media e ascoltare tutti con la stessa attenzione durante i colloqui.
Devi considerare che ci sono diverse dinamiche delle quali potresti non essere a conoscenza: può darsi che questa persona credesse fortemente in te e che abbia speso delle parole a tuo favore con altri membri del team.
Quindi, un ringraziamento sincero e specifico per quel tempo e quello sforzo metterà in luce la tua gratitudine e il tuo rispetto. Ecco cosa potresti dire, per esempio:
“Grazie mille per l’offerta per la posizione di [indicare posizione]. Apprezzo molto che abbia trovato il tempo di considerarmi e che abbia risposto a molte delle mie domande sull’azienda e sul ruolo”.
Oppure:
“Grazie ancora per il colloquio della scorsa settimana: è stato bello incontrare il team e visitare gli uffici. Mi è piaciuto conoscere la posizione [indicare posizione] e apprezzo questa generosa offerta”.
Per cui, cerca di essere il più cortese possibile. Adesso stai rifiutando questa posizione, ma potresti voler lasciare la porta aperta a future opportunità. Quindi, ringrazia tutte le persone con cui hai fatto il colloquio e augura il meglio a loro e all’azienda.
Leggi anche: Come smettere di procrastinare
Passo 2: spiega le tue ragioni
L’obiettivo è fornire una ragione, ma senza andare troppo nello specifico.
I motivi per non accettare l’offerta potrebbero essere semplici, come il fatto che la società, per esempio, non ti ha offerto il compenso che stavi cercando. Oppure non sei sicuro di riuscire a lavorare bene con il responsabile delle assunzioni, o forse non sei più entusiasta della società.
Sebbene queste motivazioni siano lecite e ragionevoli, non è necessario includerle nella lettera che stai scrivendo (o farne menzione durante la telefonata). È sufficiente dire che hai accettato un’altra offerta di lavoro o semplicemente che la proposta che ti viene fatta non è adatta a te in questo momento.
Vediamo adesso alcuni consigli per comunicare il messaggio rimanendo educati e cortesi.
Sii tempestivo
Non appena hai preso la tua decisione, chiama il responsabile delle assunzioni o scrivi la tua lettera di rifiuto. Non rimandare al giorno successivo. Sarebbe controproducente in primis per te, perché avresti tempo di alimentare i ripensamenti, ma anche per l’azienda stessa, che ha necessità di trovare un altro candidato in tempi ristretti.
Il messaggio deve essere semplice e dritto al punto
Sii diretto e onesto; non esagerare con eccessivi sentimentalismi e complimenti per l’azienda o nei confronti delle persone con cui hai interagito; è una lettera di rifiuto, dopo tutto. Per cui, è sempre meglio andare dritti al sodo. Inoltre, questo non è il momento in cui vantarsi delle proprie credenziali e dei risultati della propria carriera. L’azienda ha già capito il tuo valore, quindi fai in modo che la tua lettera (o telefonata) sia breve e concisa.
Sii diplomatico
Se hai ricevuto un’offerta più generosa, non è necessario menzionare i dettagli della posizione che stai accettando. Fai presente al job recruiter che sei rimasto colpito dall’azienda e che hai ragionato a lungo sul da farsi, ma che alla fine hai deciso di accettare un ruolo che si adatta meglio ai tuoi obiettivi professionali.
Passo 3: rimani in contatto
Cercare di non ‘farsi terra bruciata’ è sempre una buona idea. A volte potresti sorprenderti di quanto sia piccolo il mondo, per cui concludi cercando sempre di lasciare la porta aperta.
Cerca di essere positivo. Chiudi la lettera o la telefonata ringraziando chi ti ha dedicato il proprio tempo e augura loro il meglio.
Se sai già che l’azienda per la quale lavorerai incrocerà le sue strade con quella alla quale hai detto di no, comunicalo e aggiungi, per esempio, che ti piacerebbe avere la possibilità di prendere un caffè insieme, in futuro.
Se hai deciso di scrivere una lettera, non consegnarla immediatamente dopo averla buttata giù. Aspetta qualche ora magari, e rileggila a mente fredda: ti aiuterà a correggere eventuali errori di forma o a esprimere meglio alcuni concetti.
Se invece decidi di fare una telefonata, è probabile che darai un’impressione migliore. In questo modo, avrai un confronto diretto con il responsabile interessato e potrai sondare la sua reazione ed eventualmente aggiustare il tiro per concludere in modo educato. Questo è fondamentale per il futuro: le vostre strade potrebbero incrociarsi ancora!
Dopo aver rifiutato l’opportunità di lavoro, potresti voler inviare un’e-mail o un messaggio aggiuntivo rinnovando e manifestando il tuo interesse per determinate posizioni in futuro. Così facendo, è probabile che, qualora si aprano nuove posizioni, l’azienda decida di considerare e contattare te per primo.
Leggi anche: In fase di colloquio è importante distinguersi: 3 strategie per riuscirci
Il lavoro che ti è stato offerto non era ciò che ti aspettavi? Con CVing puoi trovare delle opportunità più in linea con le tue esigenze
I motivi per rifiutare un’offerta di assunzione possono essere tanti. Ma se uno di questi fosse che il lavoro non è compatibile con il tuo profilo professionale?
Può capitare di commettere degli errori di giudizio, non possiamo farcene una colpa.
La buona notizia, però, è che esiste un modo per non ricadere nello stesso sbaglio.
CVing è una piattaforma che ti permette di selezionare le offerte più coerenti con le tue esigenze, sotto ogni punto di vista.
Per questo, infatti, puoi creare un profilo che raccolga tutte le tue informazioni ed effettuare un test della personalità che ti aiuterà a capire qual è il tipo di lavoro più adatto a te.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto come affrontare l’ostico momento in cui devi declinare un’offerta, e come farlo rimanendo gentile e educato.
Siamo onesti: rifiutare un’offerta di lavoro è una decisione importante e l’idea potrebbe intimorirti. Ma quando si arriva al dunque, devi trattare l’azienda nel modo in cui vorresti essere trattato tu. Interiorizza i nostri consigli e sarai in grado di rifiutare la proposta pur rimanendo nelle grazie dell’azienda.
Infine, non ti resta che iscriverti a CVing e iniziare la tua nuova ricerca!